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Sinossi

Praga E' Sul Mare


SINOSSI
 
 
Sinossi. “Praga è Sul Mare”. 

Libro Primo: Frammenti d’Ambra. L'amore appassionato di due giovani Donne. Sentimento sesso lavoro tra Roma, Venezia, New York, Berlino, Rio de Janeiro, Cortina nel 1982. Romanzo sul sogno, sull’amore, sul dolore, sull’abbandono, sulla vita, sulla morte. Vittima/Carnefice un rapporto che appartiene a tutti i tipi di coppie. La vittima che rifiuta d’essere vittima si trasforma in carnefice. Un canto d’amore saffico dedicato esclusivamente all’universo femminile che esplora i sentimenti che interagiscono in un rap-porto di coppia. L’amore non fa distinzioni di sesso, razza, colore, età, tempo, religione. Non c’è dissa-crazione dove c’è amore. Qualunque siano le tue preferenze, questo non conta, l’amore è amore e “La prima azione dell’amore è la prigione”. Romanticismo e poesia tra le note struggenti di Woman in Love di Barbara Streisand. (questa prima parte è disponibile in inglese e spagnolo)

Libro Secondo: Non lasciarmi morire. Il secondo volume risponde, dopo trent’anni dagli avvenimenti del pri-mo libro, alle domande: Ambra e Marta si sono ritrovate? Cosa è accaduto alla loro storia d’amore? Stanno ancora insieme? Dopo trent’anni l’amore resiste ancora? Il racconto si muove tra specchi e ve-trine dove la memoria si rincorre tra emozioni e dolore. E’ un percorso di sentimenti e di evocazioni nel mondo dell’arte della cultura della poesia della musica e dei suicidi, atto del custodire la nostra civiltà e di quella di chi ci ha preceduto. Una visione nuova e diversa del rapporto tra i personaggi del primo li-bro ora visto da un’angolatura completamente differente con una logica e un finale assolutamente non prevedibili e appassionanti dove la “chiave di volta” per interpretare il loro rapporto è la profonda spiri-tualità. Perché Praga è sul mare? si può sapere il perché solo alla fine del libro.

Shakespeare nel suo racconto d'inverno 1611 ha messo la Boemia sul mare. Vi fu una vivace polemica fra Shakespeare e Jonson suo contemporaneo, che gli aveva rinfacciato di essere incolto, un cattivo poeta, di non sapere nemmeno che la Boemia non è sul mare. Il secolo scorso invece una poetessa Ingeborg Ba-chmann nata a klaghenfurt e morta bruciata a Roma ha scritto una bellissima poesia La Boemia è sul mare sostenendo che Shakespeare aveva ragione. E il libro si basa su questa idea, ma si può scoprire il perché solo leggendolo.

Il vero libro è nascosto intrecciato occultato in una storia d’amore. Metaforicamente è stato costruito come una mela. Una buccia tutta colorata di attrazioni, sentimenti e passioni. Ma la polpa è la cultura: arte pittura poesia musica; nel nocciolo la filosofia: dove e in quanto tempo viviamo, cos’è il passato, la memoria, il si-gnificato dell’esistenza, la morte. In tutto questo è intessuta una domanda che origina nella fisica quantistica: esiste l’entanglment tra passato e presente? E’ possibile che il presente influenzi il passato? Il passato es-sendo inconoscibile come il futuro. Del passato abbiamo i ricordi ma non possiamo sperimentarlo più, come del resto il futuro. Ecco il fiume carsico. Inoltre l'aspetto sacrale dell'omosessualità anche nella sua possibile contraddizione vorrebbe essere svolto alla maniera di Saffo che rappresentò la capacità di amare in tutta la sua nobiltà, il suo abbandono e il suo orgoglio nel suo “milieu” femminile. Meravigliosa l’affermazione di un lettore: “ho letto il libro due volte” infatti come sostiene Carlo Alberto Pisani Dossi, un libro “indegno di esse-re letto una seconda volta è indegno di essere letto una prima”.










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